Recensione Per lanciarsi dalle stelle di Chiara Parenti

 Buongiorno  Readers, come state? 

Finalmente è arrivato  l' Autunno, ciò significa tè caldo, copertina e un buon libro a  tenermi compagnia e a farlo, in questi primi giorni autunnali è  stato Per lanciarsi dalle stelle di  Chiara Parenti, edito dalla Garzanti. 

PER LANCIARSI DALLE STELLE 
Chiara Parenti 

Editore: Garzanti
Genere: Narrativa 
Data di pubblicazione: 18 Giugno 2018

Trama: "Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre". Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c'è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L'istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l'amore può vestirsi d'abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

Recensione

Ho iniziato a leggere Per lanciarsi dalle stelle per puro caso e in poche pagine, mi sono rivista in Sole e nelle sue paure, vive nella sua comfort zone e vive attraverso la sua migliore amica, Stella. 
Sole, sono io o  qualcun altro un po' come è successo con Serena di Se mi guardo da fuori, 


Sole è una ragazza di venticinque anni, non vive la sua vita ma sopravvive, giorno dopo giorno, nella sua comfort zone,  lavora,  ma "vive"  attraverso la  sua migliore amica, Stella,  attraverso le sue parole, senza uscire dalla campana di vetro che la circonda da molto tempo, dove si sente al sicuro e protetta dal mondo esterno, mondo che lei non ha conosciuto, ancora, a causa delle sue paure, paure che non le permettono di vivere al meglio la vita, di affrontarle e uscire dalla sua bolla di sicurezza che la circondano da una vita, perché le paure non ti permettono di vivere e  ti tengono prigioniere a loro stesse. Eppure qualcosa cambia il mondo di Sole e il suo modo di vivere. Stella perde la vita, in un attentato a Parigi, dove si era trasferita per seguire l' amore, e per Sole è un colpo allo stomaco, prima di perderla per sempre e prima del trasferimento a  Parigi, Stella ha provato a spronare  Sole a uscire dalla sua bolla per farle affrontare le sue paure, ma  questo ha portato solo a un litigio, parole di cui Sole se ne pente ogni giorno, eppure, Stella in una lettera, ha affidato un compito importante a Sole: superare le sue paure e iniziare a vivere realmente, per tutte e due…  

A scoprire libri belli da leggere e capaci di emozionarmi grazie a poche pagine ci  impiego diversi mesi  a farlo e a divorarli pagina dopo pagina pochi giorni e per me  è un problema, perché vorrei altri capitoli della storia e pochi libri, questa anno, mi hanno lasciato senza parole eppure le trovo, dopo diversi giorni dal termine della lettura e le metto nero su bianco  e sicuramente, a  mio avviso, Per lanciarsi  dalle stelle è un libro che mi  ha lasciato senza parole.

Non c'è Sole senza Stella. 

Non c'è Stella senza Sole.

 Entrambe si equivalgono, dove una vive la vita al massimo, l' altra sopravvive, per non  affogare nelle sue paure, paure che non le permettono di vivere la vita.

 Sole è chiusa nei confronti della vita, non ha mai rischiato nulla, non si è mai iscritta all' Università per la paura di fallire, le va bene vivere attraverso la sua migliore amica, ma non si può vivere attraverso un'altra persona o un libro, perché non è vita reale e solo sopravvivenza. 

Stella è forte, vive la vita senza paura, senza esitazioni e anche prima di morire, scrive una lettera alla migliore amica, un modo per farle affrontare le sue paure e vivere a pieno la vita e in questo modo, per cento giorni Sole dovrà affrontare cento paure.  
Eppure, Sole all' inizio non è pronta ad affrontare le sue paure e sconfiggerle,  perché non c'è più la sua migliore amica per raccontarle tutte, ma grazie a Samanta, una ragazzina piena di insicurezze, la versione piccola di Sole, le due affrontano le loro paure e Sole sarà l' esempio per molte altre persone attraverso i suoi video. 


La penna della Parenti è semplice, chiara, ma di grande impatto, già delle prime pagine e Per lanciarsi dalle stelle è un piccolo gioiellino, in grado, di emozionare il lettore,  ma è anche  una storia  che insegna al lettore ad affrontare le proprie paure fino  a sconfiggerle, a vivere senza paure.


 In conclusione, Per lanciarsi dalle stelle è sicuramente una storia  da leggere, per imparare ad affrontare le proprie paure e trovare un po' di coraggio in Sole,  incarna un po' me, che  subisce una crescita importantissima, da ragazza semplice che cerca di sopravvivere come può a vivere la sua vita, fino a trovare l' amore. 


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Ella