Il cielo di pietra di di NK Jemisin | Recensione|

 Buongiorno lettori di libri,

Oggi vi lascio la recensione de Il cielo di pietra di N. K. Jemisin edito dalla Mondadori, questo è il terzo  e conclusivo volume de la serie la terra spezzata e questa recensione si inserisce nella rubrica Purché sia di serie ideata da Chiara di La lettrice sulle nuvole con lo scopo di concludere o mettersi in pari con le serie.

 Il cielo di pietra 

La terra spezzata #3

N. K . Jemisin

Fantasy 

La Luna sta per sfiorare di nuovo l’Immoto. Se porterà la salvezza o la distruzione dell’umanità dipende da due donne.

Essun ha ereditato il potere di Alabaster Diecianelli. Vuole usarlo per ritrovare la figlia Nassun e tentare di costruire un mondo migliore, dando una seconda occasione all’umanità. Ma aprire il Portale degli Obelischi non basta. Bisogna far tornare la Luna.

Nassun ha sperimentato tutto il male possibile ed è giunta a una conclusione che sua madre non accetta: il mondo è troppo guasto per poterlo riparare. Meglio distruggerlo per sempre.

Madre e figlia si ritroveranno l’una contro l’altra nell’ultima, decisiva lotta per la sopravvivenza o la fine dell’Immoto.

Recensione

Una delle cose più belle ed eccitanti per un lettore è concludere un viaggio di carta e inchiostro e mettere un punto  a una trilogia o una serie composta da più libri, perché il lettore sa che concludere un viaggio vuol dire iniziarne uno nuovo ed è pronto a conoscere nuovi personaggi. 

Ebbene, a distanza di oltre un anno sono pronta a concludere questo viaggio iniziato con la Quinta stagione e proseguito con Il portale degli obelischi e oggi con il cielo di pietra sono pronta e a salutare questa trilogia e le sue protagoniste. 

Ma confesso che concludere questo  viaggio letterario mi crea incertezza, perché concludere una trilogia o una serie con un finale un po' deludente può rovinarmi il ricordo di tutta la serie, vedi l' attraversaspecchi, la lettrice e the fate of the tearling, tre serie stupende, iniziante in modo originale e concluse in modo che non mi sono proprio piaciute e 

 Ma cosa succede in questo terzo volume?

In questo volume conclusivo succede che  Jemisin fa ricadere la storia su Essun ed Nassun, madre e figlia,  divise e separate  da due anni, entrambe hanno obiettivi e scoppi diversi, ma nel corso del tempo trascorso lontano l'  una dall' altra  entrambe hanno sofferto molto. 

Essun vuole ritrovare la figlia perché quest' ultima ha bisogno del suo aiuto, mentre Nassun è vittima dei suoi atti compiuti nel passato e deve superare una nuova missione per raggiungere l' obiettivo che si è posta: distruggere la Terra, perché non c' è modo per riparare qualcosa di rotto.

Ora che concludo questa trilogia posso affermare che la terra spezzata è una trilogia che vale la pena di leggere, perché ho la sensazione di aver letto qualcosa di speciale, unico. Questa trilogia è una perla rara e originale, avvincente con protagoniste non perfette e  rotte che non diventano eroine in nessun momento, perché devono imparare ad accettare chi sono. 

Il cielo di pietra è un libro che si divora in poco tempo e posso affermare, senza remore, che è la degna conclusione di questa trilogia, perché Jemisin scrive bene e conclusa le vicende di queste protagoniste ho voglia di leggere qualcosa altro di questa strabiliante  scrittrice e spero di farlo al più presto.