Recensione Arthur e Rose nella terra dei ghiacci di Jenny McLachla

Buongiorno lettori,

Oggi in questo post vi voglio parlare di :

Arthur e Rose nella terra dei ghiacci

 

di Jenny McLachla

La scuola sta per finire, le vacanze sono alle porte e i gemelli Arthur e Rose non vedono l'ora di tornare a divertirsi nella magica Terra di Roar, il mondo fantastico che hanno creato nella soffitta di casa del nonno. È proprio qui che, strisciando in un vecchio materasso a fiori di un letto scalcagnato con le molle arrugginite, si accede a Roar. Terra di sirene, draghi, maghi e unicorni... Ma quando Arthur e Rose fanno ritorno al regno magico scoprono che qualcosa è cambiato. Un messaggio firmato dal loro fiero nemico Spavagracchio li attende minaccioso. Un messaggio che allude all'esistenza di un pericoloso oggetto, una scatola che, se aperta, sprigionerebbe il potere di realizzare i peggiori incubi umani. Arthur e Rose sanno che Spavagracchio non mente, conoscono la fama della scatola magica, e sono consapevoli che se il mago oscuro dovesse impossessarsene la Terra di Roar sarebbe in pericolo. Non c'è che una soluzione: recuperarla per primi. Volare più in fretta, partire subito. E solcare mari, pianure, montagne e colline. Solo la determinazione dei due gemelli e il loro straordinario legame potrà sconfiggere il male e salvare la Terra di Roar dalla distruzione. Età di lettura: da 9 anni.

Recensione 

È l'ultimo giorno di scuola e le vacanze di metà semestre sono alle porte e i gemelli Arthur e Rose sono ansiosi di tornare a Roar.

Rose vuole ritrovare, ardentemente, Sissi, la sua migliore amica, una strega- sirena che da qualche anno ha dimenticato. Ma, qualcosa turba e rende teso Arthur: l' ultima volta che vede il Spavagracchio, indossa la t- short  del  nonno, quella con la scritta" No prob-lama!." Grazie alla maglia, Crown riesce a entrare nel mondo reale. Dopo le ultime raccomandazioni del nonno, Rose e Arthur sono pronti per ritornare a Roar, ma devono ritornare per le tre del pomeriggio di Domenica. 

Per Rose e Arthur è sempre un piacere ritornare a Rose, ritrovare i loro amici, tutte fantastiche creature. Ma, c'è sempre una preoccupazione che attanaglia Arthur. Infatti, le sue preoccupazioni si rivelano fondate nel momento in cui sul muro esterno della grotta di Maja, una scritta, un messaggio sinistro, a lettere grandi e gocciolanti:

" COSA C'È NELLA SCATOLA ?".

Ma, la Scatola non è più nei ricordi di Arthur e Rose, da molto tempo, ma basta solo la scritta per risvegliare un subbuglio di immagini spiacevoli in Arthur... 

Un tempo, la Scatola diventa una barca, una casa e una grotta... Fino al momento in cui, Rose decide di fare un brutto scherzo a suo fratello e utilizza la scatola. 

Ma, la scatola finisce per diventare il luogo in cui le paure di Arthur e Rose sono nascoste, successivamente, diventa l' oggetto che può dare vita a tutte le loro paure, tutto questo per colpa di Spavagracchio...

" era divertente... E spaventosa" precisa Rose. " come un treno fantasma".

 Ma, Sissi si prende la responsabilità di farla sparire ... La nasconde  "Laggiù", proprio alla fine del Regno. Dove i gemelli mandano tutto quello che non gli piace... Adesso, Arthur e Rose devono arrivare nella Terra dei ghiacci...

Attraverso queste pagine la scrittrice fa vivere due piccoli eroi, Arthur e Rose, ben costruiti e che insieme vivono un' avventura incredibile ed intensa. Entrambi i piccoli eroi della scrittrice devono superare degli ostacoli, alcune loro paure, e devono affrontare una ricerca mozzafiato che mi coinvolge pagina dopo pagina. Pian piano la coraggiosa Rose scopre di avere paura quando si deve affrontare la Scatola, e mentre il più pauroso Arthur risulta avere più coraggio. Ma, entrambi i piccoli eroi sono coraggiosi e si sostengono a vicenda fino alla fine e capitolo dopo capitolo riescono a diventare sempre più maturi.

È sempre bello ritrovare personaggi che adoro follemente, perché insieme a loro mi sento un po' a casa ed  insieme a loro vivo un' incredibile avventura di carta e inchiostro che trovo avvincente, nonostante non sia più una ragazzina!

Lo stile della McLachlan è semplice, pieno di ritmo e avvincente e crea dipendenza, perché una volta che mi trovo in compagnia di questo libro e dei suoi piccoli eroi è difficile staccarsene se non al termine. Inoltre, tra le sue pagine " Arthur e Rose nel regno dei ghiacci"  contiene molte illustrazioni in bianco e nero. Ciò fornisce all' avventura di carta che vivo un arricchimento in più, oltre alla storia in sé. 

Questo sequel dell' avventure di Rose e Arthur è incredibilmente sorprendente, ricco di colpi di scena. La scrittrice, mette ancora una volta sulle pagine di una sua  storia il potere e la magia dell' immaginazione, e a mio avviso, la scrittrice vuole lanciare un messaggio: bisogna superare le proprie paure e per farlo bisogna trovare il coraggio di superarle, perché al di là delle paure ci sono molte avventure meravigliose che aspettano solo di essere vissute!

Graziella