Ciao lettori,
oggi recupero la recensione di un libro letto qualche giorno fa, ovvero, l' esordio di Levante nel mondo dei libri con Se non ti vedo non esisti.
Se non ti vedo non esisti
Levante
Rizzoli
Narrativa
Anita, redattrice in una rivista di moda, è quello che tutte sognano di essere: bella, giovane, elegante e colta. Ma anche tremendamente complicata. Sua madre e sua sorella, così concrete, non capiscono da dove arrivi la sua inquietudine, quella voglia di mangiarsi ogni attimo come fosse l’ultimo e di scappare a gambe levate non appena qualcuno minaccia di metterla in gabbia. Anita però lo sa bene: quando si guarda allo specchio, le sue “mille me” – così le chiama lei – riflettono i suoi cambiamenti di umore e la incoraggiano, la contraddicono, la rimproverano quando sbaglia. Perché Anita sbaglia spesso, soprattutto quando si tratta di uomini. I suoi errori più grandi sono tre: Filippo, affascinante e indisponibile, incontrato per caso su un volo per New York; Flavio, un incrocio di sguardi che si è trasformato in passione; e poi Jacopo, il marito che le è sempre stato accanto ma ultimamente sembra non capirla più. Anita crede di amarli tutti, ma forse la verità è che la vita le sta sfuggendo di mano, come la sua immagine riflessa nello specchio. Dovrà scavarsi dentro e fare i conti con un passato ancora dolorosissimo, per imparare a prendersi cura di sé senza smettere di innamorarsi e di sbagliare: solo così potrà ricominciare a vedersi, e a esistere, davvero..
RECENSIONE
La solitudine ha il potere di distruggere ogni cosa, renderla miracolosa o inutile, si aggrappa a tutto ciò che sembra un accenno di compagnia: un soffio di vento caldo diventa un abbraccio, uno sguardo un'intesa perfetta. La solitudine supplica per avere un po' di considerazione, si nutre delle piccole cose e se le fa bastare.
Anita è una giovane donna e ha tutto dalla vita: un lavoro che le permette di viaggiare per il mondo, bellezza e un marito, Jacopo.
Ma, Anita nonostante tutto ciò è anche complicata, inquieta, con una vita matrimoniale infelice, un caos ambulante e altre " mille me" che ogni tanto escono e le cambiano l' umore o la giornata.
Al momento la vita di Anita non è delle migliori: con un suo marito, Jacopo, il matrimonio è a un punto morto: entrambi vogliono cose differenti dal loro rapporto. Durante questo allontanamsento Anitao incontra due uomini: Filippo, un fotografo, mentre è in viaggio verso New York, poi Flavio, un collega di lavoro...
Per Anita, al termine di questa storia, è tempo di salvarsi e aprire l' armadio che per anni ha sempre tenuto chiuso...
Con " Se non ti vedo non esisti", Levante esordisce nel mondo dei libri con una storia ricca di metafore, ricco di frasi, citazioni tutte sottolineate e indimenticabili, per me.
Non volevo vedere il riflesso delle mie mille me in agitazione,non avevo bisogno di sentirmi ulteriormente sbagliata. Ero consapevole dei miei errori, ma nell' equazione della mia vita non riuscivo a individuare in quale passaggio si trovassero, e dunque non potevo correggere il risultato
Anita, da fuori può sembrare che ha tutto dalla vita, ma dentro di sé, nasconde tormento, inquietudini e caos che la spingono a innamorarsi di tre uomini, suo marito, Filippo e Flavio, tre persone diverse e tre amori differenti, incontri e amori che le segnano la vita e la spingono a ritrovarsi se stessa a partire da quella bambina nascosta in cantina e il viaggio da intraprendere non è facile.
pur di non andare a fondo nelle situazioni scomode, volti pagina"
Con la sua penna graffiante e ricca di metafore, Levante racconta una storia scritta, dove ognuno di noi può trovare un piccolo aspetto in Anita, e grazie all' utilizzo della prima persona si può entrare in sintonia con la protagonista e i suoi sentimenti.
"le situazioni emotivamente scomode a volte mi suscitavano un bisogno incontrollato di tentare la fuga"
🌟🌟🌟
Graziella
Ciao Graziella! Mi sono appena iscritta al vostro angolino... anch'io come voi gestisco un blog e sono una lettrice, anche se da sola e non con mia sorella :P
RispondiEliminaPer quanto riguarda questo libro, non sapevo che Levante avesse scritto un libro, perdipiù un romanzo e non la sua autobiografia. WOW. Il fatto che hai dato 3 stelline è una gran cosa, vuol dire che promette bene.