venerdì 10 dicembre 2021

Un bambino chiamato Natale di Matt Haig Recensione

 Buon pomeriggio lettori,

Il libri di cui vi parlo oggi è Un bambino chiamato Natale di Matt Haig edito dalla Salani editori. Vi lascio la scheda del libro e poi alla recensione:


Scheda del libro

Un bambino chiamato Natale di Matt Haig Recensione - commento- trama

Un bambino chiamato Natale

Matt Haig

Libri per ragazzi

Salani editori


Stai per scoprire la vera storia di Babbo Natale. 
Una storia in cui la magia è reale e tutto, anche il più insolito... è possibile.


Adesso lo sanno tutti, chi è Babbo Natale. Ma c’è stato un tempo in cui, anche se sembra incredibile, non lo conosceva proprio nessuno. È stato quando era solo un ragazzino di nome Nikolas, che viveva nella seconda casa più piccola di tutta la Finlandia, con un padre che faceva il taglialegna, una zia che aveva un brutto carattere e una bambola-rapa, che poi è misteriosamente scomparsa. Questa è la sua storia vera, un’avventura piena di neve, rapimenti, renne scontrose, topi simpatici, e poi ancora neve, elfi, troll, sempre neve, di nuovo neve e magia, tanta magia. La magia, se ci si crede, non tradisce mai! Da uno dei più apprezzati autori inglesi contemporanei, una storia per tutti quelli che credono a Babbo Natale.

Recensione 

Un bambino chiamato  Natale è un libro di una profondità incredibile e tocca le corde dell' animo del lettore con una storia toccante e commovente, intensa e  tenera come poche altre storie lo sanno essere.
 Un bambino chiamato Natale è un romanzo coinvolgente emotivamente e che conquista un piccolo posto nel cuore del lettore; è una storia di una dolcezza stupefacente  che scalda il cuore e l' animo del lettore, ma è anche una storia un pò  drammatica e ciò fa versare qualche lacrima.

Cosa trova il lettore fra le pagine di Un bambino chiamato  Natale?

Nikolas, soprannomimato Natale perché è nato il 25 Dicembre, è un bambino molto povero, vive nella seconda casa più piccola della Finlandia,  non ha una sorella né un fratello con cui giocare, la madre è morta molto tempo fa e il padre di Nikolas fa il boscaiolo e il suo 
Gli unici amici di Nikolas sono un topolino di nome Miika e una bambola rapa, un dono ricevuto dalla madre prima che morisse, ma se qualcuno domandasse a Nikolas se è felice lui risponderebbe in modo positivo; nonostante non abbia mai ricevuti molti regali per Natale. Fino a quando suo padre, Joel, decide di intraprendere una spedizione  per cercare Elfhelm, il paese degli elfi  nell' Estremo Nord, per ottenere una ricompensa dal re. 
Quando suo padre parte, insieme ad altri uomini, per la spedizione Nikolas viene affidato alle cure di zia Carlotta, la sorella di Joel. 
Nikolas, stanco dei soprusi della zia e di aspettare il ritorno del padre, decide di partire per ritrovare il suo amato padre intraprende un proprio viaggio verso Nord, in cui incontra renne, la Fatina della Verità, un terribile troll e gli elfi; quegli esseri fantastici che Nikolas immagina e su cui fantastica da sempre...È proprio durante il suo viaggio scopre la magia del Natale e il suo scopo nella vita.

 Un bambino chiamato Natale è la storia di Nikolas, un personaggio che fin dal primo incontro in cui si incontra si vorrebbe abbracciare sempre, perché è un personaggio che fa molta tenerezza, ma nel corso della sua storia si mostra molto coraggioso, deciso, felice, positivo e speranzoso, nonostante la sua giovane età.
 È un eroe di carta e inchiostro molto umile, Nikolas non ha molto dalla vita, eppure, è sempre positivo e per questo è un personaggio per cui si prova un' empatia fantastica.
 È un personaggio che nel  corso del suo viaggio vive molte situazioni  negative e positive, incontra molti personaggi sia buoni che cattivi, fino a trovare il suo posto nel mondo, circondato da tanta allegria e positiva. 


Dal mio umile punto di vista, Un bambino chiamato Natale è ricco di bei messaggi ; innanzitutto è un inno ad essere sempre felici e positivi, anche nelle circostanze più brutte, ma è soprattutto in quelle circostanze  dobbiamo essere, maggiormente, più felici e positivi. 
È un invito a non smettere mai di credere nella magia del Natale, perché la magia esiste in questo mondo, basta semplicemente crederci, nonostante le persone ti invitino e ti diranno di " crescere", ma non farlo  conserva una parte innocente, quella del bambino,  perché a mio umile avviso è proprio quella  che fa riscoprire la magia, l' atmosfera del Natale, ogni anno.

Un bambino chiamato Natale è romanzo " strasogno" al suo interno è pieno di speranza, magia, tenerezza e illusione, ma anche un pizzico di tristezza, ma vale le pena di leggere e assaporare la magia del Natale, perché lo scrittore fa conoscere la storia più umile e le radici di Babbo Natale. 

Un bambino chiamato Natale  è un libro che mi piace molto, perché  conquista e scalda l' animo del lettore e, inoltre, una storia perfetta fatta di magia e perfezione su carta che fa innamorare il lettore  fin dalla prima pagina. 

Graziella

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