Recensione Femme Fatale di Lady D. & K. Jackson

 Buongiorno lettori di libri,

Il libro di oggi è" Femme Fatale ", nato dal connubio dalle penne di Lady D. & K, Jackson edito in self.  Si ringraziano le autrici per la copia digitale

Femme fatale 

 Lady D.  & K. Jackson

Arya Lancaster mi odia.

 

È tutto ciò da cui dovrei tenermi alla larga, da quando l’ho tradita.

 

L’ultima volta che l’ho vista impugnava il suo coltello preferito, ed era pronta a conficcarmelo nel petto se non fossi sparito dalla sua vista all’istante.

 

Le nostre strade sembravano essersi divise per non incrociarsi mai più, ma ora che mio padre è stato assassinato non ho altra scelta: devo andare da lei.

Anche a costo di farmi ammazzare.

 

È solo con Arya al mio fianco che potrò avere la mia vendetta.

Non posso farcela da solo.

Non questa volta.

Non contro Arturo Casablanca.

Ho bisogno di lei.

 

Con il suo cuore tinto di nero, capovolto come una picca,

che adesso impugna come un’arma di distruzione.

Tanto in guerra, quanto in pace.  

Ho bisogno di lei anche se sono Byron Dimitry.

L’erede dell’ultimo grande Boss di Chicago.

Il traditore che non ha mai smesso di amarla. 

Recensione

Femme Fatale è un" libro pieno di  cazima " dalla prima all' ultima pagina. La storia al suo interno è piena di mordente, desiderio di vendetta, d' amore, desiderio carnale e di un sentimento che, nonostante la lontananza, arde sotto le bracce della passione.

Quella che trovo all' interno di " Femme Fatale" è una storia che  una volta iniziata   in compagnia di Arya e Byron non lascia scampo, alla sottoscritta, se non alla fine di quest' avventura letteraria straordinaria e,  inoltre,  lascia un segno profondo e incisivo nel mio cuore e nel mio spirito, perché " Femme Fatale" è un bad romance, fatto e finito. 

Un accattivante, straordinario " bad romance" , come non ne ho  mai letto fino a questo istante.

Ma cosa nasconde tra le sue pagine " Femme Fatale"?

Alla morte del padre, Byron Dimitry si trova a gestire l' impero dell' ultimo boss di Chigaco, e  voler compiere la sua vendetta per la morte del padre assassinato. 

L' unica persona da cui  Byron può ottenere la sua vendetta è Arya, la sua ex fidanzata, nonché una killer con sempre il suo fedele coltello. 

Ma tra la vendetta da ottenere, un patto di sangue e d' amore suggellato con un taglio e mischiando il loro sangue, il Re e la Regina di cuori, nella loro eterna Roma, possono ottenere il loro fine, nonostante la loro storia sia cattiva e corrosa?

" l' amore che c'è tra di noi è più forte di tutto questo e tu lo sai meglio di me"

Arya e Bryon sono i due personaggi che mi accompagnano durante il mio viaggio letterario di " Femme Fatale" , due eroi di carta e inchiostro ben definiti, oscuri, letali e passionali e carnali. Entrambi i personaggi mi piacciono, perché sono tangibili con il loro amore corroso e con la loro passione esplosiva. 

Arya è un' eroina di inchiostro con gli attribuiti, forte, passionale, pericolosa, ma sa essere anche sensuale, seducente, una " femme fatale" letale, il cui tallone di Achille è Bryon, l' unico uomo che dovrebbe odiare con tutta se stessa e, invece, si trova ad essere accesa da lui e, inoltre, si trova fregata anima, cervello, ma soprattutto il cuore.

È una protagonista piena di sfaccettature, e a ogni capitolo si nota una nuova sfaccettatura di questa " bad girl", ma quanto ama con tutta se

stessa. Bryon è un eroe determinato, passionale, trasuda peccato da ogni poro, il cui punto debole è Arya.

Le due penne delle scrittrici  si amalgamano benissimo, perché creano un mix esplosivo di sangue, vendetta, amore, passione, eros, desiderio viscerale e carnale, che Arya e Bryon sentono ogni qualvolta che sono vicini, il tutto dosato con  maestria e bravura.

Femme Fatale è una storia che incatena alle pagine, almeno questo è successo a me,  con un ritmo agile e veloce, con scene crude che possono  togliere il fiato. È una storia di un amore forte, inciso nella pelle di Arya e Bryon e nel loro cuore.

Graziella