Recensione Catturiamo la fiamma di Hafsah Faizal

 Buongiorno anime di libri, 

Oggi vi parlo di 

Catturiamo la fiamma 

di Hafsah Faizal 

(Sands of Arawiya #1)

Zafira è il Cacciatore: vestita da uomo, si procaccia il cibo perché la sua gente non muoia di fame nella foresta maledetta dell'Arz. 

Nasir è il Principe della Morte, incaricato di uccidere chiunque sia tanto folle da sfidare suo padre, il dispotico sultano. 

Se qualcuno scoprisse che Zafira è una ragazza, tutto ciò che ha guadagnato andrebbe perduto; se Nasir dovesse dimostrare compassione, suo padre lo punirebbe nel modo più feroce. Entrambi sono leggende nel regno di Arawiya. Loro malgrado.

Recensione 

Zafira , è conosciuta come "la cacciatrice" , la chiamano così perché è l'unica del suo popolo in grado di entrare nell' Arz, cioè una foresta maledetta, è molto pericoloso andarci a causa di tutta la magia oscura, i mostri vivono lì e molte persone sono scomparse mentre cercano di attraversarla, Zafira sin da quando è una bambina ha un dono per scappare da essa, così può aiutare la sua famiglia e procurare cibo per sé , nessuno sa chi sia, è la famosa Cacciatrice, ma Zafira deve fingere di essere un uomo perché nessuno la guarderebbe con gli stessi. 

Nasir è conosciuto come il principe della morte, il suo lavoro  è assassinare coloro che sfidano il sultano , che è suo padre, un uomo capace di tutto, un uomo accecato dalla sete di sangue. 

Molti anni fa il regno aveva la magia, un luogo dove non faceva freddo, le persone avevano cibo e difficilmente si ammalavano, ma quella magia è scomparsa, ora c'è un artefatto che potrebbe restituire magia al regno e fermare la maledizione degli Arz.

 Per fare questo, Zafira viene scelta per recarsi su un'isola pericolosa, dove ci sono solo mostri e mille pericoli... 

Quando arriva sull'isola si rende conto di non essere sola, ora deve viaggiare con il principe e con altri avventurieri... saranno in grado di restituire la magia in tempo prima che l'Arz si diffonda in tutto il regno? 

Quando inizio a leggere questa storia mi ricorda molto Shadow and Bone di Leigh Bardugo , anche se ovviamente la storia principale è completamente diversa... ma se ti piace Shadow and Bone, non esitare a dare una possibilità a questo nuovo libro, perché può piacere anche di più, rispetto a Shadow and bone.

Non è una storia semplice e facile da leggere,  poiché al suo interno trovo una storia molto complessa, in un mondo completamente nuovo dove la sua storia si svolge in Arabia, questo libro è da leggere lentamente e con il tempo, perché la trama può sembrare noiosa e ancora di più se si aggiunge una sottotrama a quella principale.

Nel complesso è un libro lento., anche se per me non è negativo dato che scopro molto meglio la storia, soprattutto perché l'autrice non vuole lasciare nulla a metà, dà sempre una moltitudine di dettagli; dei personaggi, della trama, del mondo, della magia.

Personalmente mi è piace, perché nonostante la sua trama sia lenta, non mi appesantisce  in nessun momento, ma di più... mi conquista completamente e  finisco " catturiamo la fiamma"  in meno di una giornata. 

Una delle cose che mi conquista è l' ambientazione , amo già il mondo dell' Arabia, e il fatto che la storia sia ambientato lì  mi conquista, voglio anche aggiungere il lato creativo dell'autore, dove mescola la fantasia con la realtà, crea così un mondo completamente oscuro e pericoloso dove non solo danno importanza agli " Arz " ma anche all'isola misteriosa dove devono cercare l'artefatto che ripristina la magia.

 Quindi, in generale, l'ambientazione è impressionante, mi fa vivere  in un mondo oscuro in cui non so cosa può succedere e quando penso di aver visto tutto l'autrice mi sorprende,  ancora di più . 

Un'altra cosa che amo sono  le anime di carta che vivono tra le pagine di Catturiamo le fiamme, sono tutte molto diverse ed è facile identificarsi con qualcuno di esse, e questo rende la storia più interessante, perché si hanno drammi e colpi di scena.

 Anche i colpi di scena mi sorprendono, alcuni li capto da lontano, ma ammetto che ce ne sono altri che mi  colgono di sorpresa e che adoro.

 Inoltre, voglio citare il romance, se è vero che è non la cosa principale del libro, lo lasciano anche completamente in secondo piano, ma io sono pazza di Zafira e Nasir e li shippo, come se non ci fosse un domani!

Inoltre, la loro relazione è un tiro alla fune che  mi fa completamente innamorare di loro. 

 Le  anime di carta che vivono tra le pagine di " Catturiamo le fiamme sono ben descritte. Zafira è  una scoperta per me, la sua personalità mi incanta, ha una vita molto complicata da quando la tragedia l'ha colpita a casa e ora si dedica alla caccia nell' Arz affinché la sua famiglia abbia da mangiare. 

È una ragazza coraggiosa e intelligente, sebbene anche diffidente, non crede nell'amore finché non appare Nasir e sconvolge la sua vita.

 Nasir mi sorprende, all'inizio ho un'idea su di lui , dico che è un assassino e per tutta la vita ha ucciso tutti quelli che sfidano il Sultano, suo padre, è il principe ereditario, anche se quello che più desidera è una vita in cui non ti senti come se fossi un pezzo di tuo padre. Si vede che è un uomo molto riservato,  temuto da tutti, ma come di solito accade... man mano che vado avanti lo conosco e noto che indosso una maschera, anche lui ha una grande evoluzione nella sua persona. 

Ci sono anche molti altri personaggi secondari, anche se il mio preferito è Altair , che aggiunge umorismo al romanzo e mi fa sorridere più di una volta... Adoro la sua personalità, e spero di conoscerlo meglio nel secondo libro. 

Insomma, Catturiamo la Fiamma mi piace molto, mi appassiona sin dalle prime pagine. Il mondo creato dall'autore è meraviglioso,  ho urgente bisogno della sua continuazione che per fortuna si trova già tra le mie mani.

Graziella