venerdì 14 ottobre 2022

Recensione "Tabitha e un mondo da salvare" di Erika McGann

 Buongiorno anime di inchiostro, 

Il secondo post della giornata è dedicato a

Tabitha e un mondo da salvare" 

di Erika McGann 



Un libro perfetto per i lettori in cerca di una storia piena di magia, in cui il coraggio e la determinazione di una bambina possono fare la differenza. Un racconto che affronta il tema fondamentale e attuale della fragilità del mondo in cui viviamo. La storia di una ragazza straordinaria che riesce a vedere la luce anche nel buio più profondo. Tabitha Plimtock è una bambina fuori dal comune che vive in una casa su un dirupo ai confini della p mondo. I suoi orribili parenti la obbligano a scendere la ripida parete per procurare noci, uova e altre cose. Ma Tabitha lo fa volentieri, perché gli abitanti di quelle rocce sono meravigliosi, in particolare il signor Cratchley, che vive nell’oscurità più profonda, dove il sole non arriva. Quando si sparge la voce che strane creature pronte a divorare ogni cosa si stanno arrampicando sulla parete, è proprio per lui che Tabitha si preoccupa di più, ed escogita un piano per tenere tutti i suoi amici al sicuro

Recensione

Tabitha e un mondo da salvare è un libro, davvero, delizioso e pieno di magia che trabocca a ogni pagina e ogni parola che leggo.

Ma di cosa parla " Tabitha e un mondo da salvare"?

Tabitha è una trovatella che vive in una casa su un dirupo ai confini del mondo, insieme a dei  pigri, terribili " cugini" che la trattano un po' come una " Cenerentola", perché a lei tocca ogni mansione all'interno della casa in cui vive, dal più schifoso, ovvero quello di pulire il pouf  della zia, a cucinare pasti sani, prettamente senza burro, a quello più pericoloso: scalare la scogliera a strapiombo per recuperare gli ingredienti per la torta di compleanno quotidiana della cugina Berthas; una donna che crede che ogni giorno sia il suo compleanno. 

Ma, a Tabitha non pesa scendere la parete, perché all' interno delle " tasche" della parete, abitano delle persone a cui Tabitha vuole bene e con cui si sente se stessa, soprattutto con il signor Cratchley che vive al di sotto della parete, dove il sole non arriva mai, eppure nella sua tascha c'è una luce speciale. 

Ma, quando le cose prendono una brutta piega, con la fine della vita alla fine della parete, alcuni piccoli mostri iniziano a salire la parete e tocca proprio a Tabitha salvare tutte le persone a cui vuole bene, anche i suoi" cugini",  anche se non sa come fare...

LA RAGIONE PER CUI TABITHA È COSÌ UTILE È PERCHÉ SI DÀ UN GRAN DA FARE: È UNA “PIGLIATUTTO”. ORA, CON OGNI PROBABILITÀ PENSATE SIA UN TIPO VINCENTE, UNA PERSONA DI SUCCESSO, CHE RIESCE IN TUTTO CIÒ CHE FA …E FORSE UN GIORNO LO DIVENTERÀ. MA UNA PIGLIATUTTO IN UNA CASA AI CONFINI DEL MONDO È PIÙ SIMILE A UN CANE. QUALCUNO CHE VA A PRENDERE LE COSE. UNA PIGLIATUTTO, APPUNTO.

Attraverso la sua penna la McGann crea la vita di carta di Tabitha, un' anima di carta intelligente e coraggiosa, cerca il positivo e il bello della sua vita e ne è affascinata, e anche un' eroina giovane che segue il suo cuore con intelligenza, audacia e curiosità. Tabitha è affascinante e indomabile, un'eroina da emulare per la sua determinazione a salvare i suoi amici. 


La penna della McGann è molto fluida, scorrevole e piena di magia e attraverso essa, la scrittrice tratta temi importanti come la crisi climatica, e lancia un messaggio importante: se non poniamo una soluzione ad essa, la situazione può peggiorare e noi siamo solo gli artefici di tutto ciò!

Ad accompagnare questa meravigliosa storia di magia, ci sono le meravigliose illustrazioni di Pillip Cullen, che dona all' eroina di carta una simpatia accattivante. 


Graziella 



 

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