Buongiorno anime di lettere,
ritorna l' appuntamento con la rubrica Tu leggi? Io scelgo e questo mese scelgo tra le letture di Floriana del blog La biblioteca del libraio e ho scelgo:
La casa sul mare celeste
di TJ Klune
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
Recensione
Questo libro è la cosa più adorabile che abbia mai letto. Non è una storia d'azione, ma sui personaggi e su cosa significa avere una vera famiglia, una famiglia che ti ama e ti sostiene incondizionatamente per tutto. Una delle migliori letture di quest' anno, il cui titolo è La casa sul mare celeste.
Ma di cosa parla la casa sul mare celeste?
Hanno paura di quello che non capiscono. E la paura si trasforma in odio per ragioni che, sono sicura, sfuggono anche a loro. Visto che non capiscono i bambini ne hanno paura. E visto che ne hanno paura li odiano.
Linus Baker lavora nel Dipartimento della Magia Minorile e osserva la vita che passa tra il lavoro e la casa, senza tante gioie, ma nemmeno dolori. Tuttavia, la sua vita cambia quando è chiamato dalla Suprema Dirigenza a supervisionare un orfanotrofio remoto di cui non ci sono quasi documenti.
Per fare questo, Linus deve recarsi sull'isola di Marsyas, dove segue da vicino le orme di sei orfani classificati come pericolosi ed enigmatici, ma sull'isola scopre che il percorso verso la felicità è diverso per ognuno e che forse nel luogo in cui si trova può trovare se stesso. Ma cosa succede quando passa il mese di lavoro e deve lasciare l'isola? Cosa decide il Dipartimento sull'orfanotrofio e sui bambini speciali per i quali è la loro vera casa?
Sebbene la sinossi di questo libro sembri anticipare che sono di fronte a un libro fantasy, la realtà è che non sento che appartenga a quel genere, ma piuttosto ci sono elementi fantastici che si adattano molto bene alla sua trama, ma è un libro incentrato principalmente sui messaggi che trasmette e sull'evoluzione del suo personaggio. In questo modo, mi trovo all'inizio con un' anima di inchiostro grigia, che concentra quasi tutta la sua vita sul lavoro e non ha davvero passioni o aspettative per il futuro, e mentre incontra gli abitanti dell'isola, impara molto da loro e la sua vita cambia per sempre, perché ognuno dei bambini e l' autore stesso mi danno autentici insegnamenti vitali.
Così, approfondisce l'importanza della ricerca del nostro posto nel mondo, per fare ciò che rende felici a noi, per accettare noi stessi, che non importa se cadiamo o diventiamo piccoli, perché ci saranno anche momenti in cui siamo grandi, in breve, un numero infinito di messaggi potenti che raggiungono il cuore del lettore, così come i personaggi accattivanti, che sono sicuro accompagneranno i lettori molto tempo dopo aver finito il libro. Questo è il primo libro che leggo di TJ Klune, un autore che ha ottenuto grandi riconoscimenti negli ultimi anni per aver creato storie con personaggi queer positivi e reali e averli introdotti a un genere in cui non avevano molta importanza, come il fantasy, quindi questo è il primo libro che leggo di questo scrittore e mi piace molto, perché è un libro che fa bene al cuore e tocca in profondità l' anima con dolcezza. Perchè, questo libro parla di accettazione, di vedere oltre i pregiudizi che la società ci instilla, ma soprattutto di trovare una casa, un posto dove inserirsi. È un libro divertente pieno di emozioni. Tuttavia, penso che la cosa più importante di questa storia sia la concezione della casa e la necessità di porre fine ai pregiudizi che, purtroppo ahimè, ne siamo inghiottiti ogni giorno.
Insomma, La casa sul mare celeste soddisfa le mie aspettative e ora capisco le sue grandi recensioni positive, perché si rivela un romanzo bellissimo, pieno di importanti messaggi vitali e personaggi che mi mancano già!
Vi lascio il calendario di questo mese:
libro bellissimo, sono contenta che sia piaciuto anche a te
RispondiEliminaQuesta storia è bellissima e Klune è un autore che adoro. Recentemente è uscrito "Sotto la porta dei sussuri" io devo ancora leggerlo ma credo che ci piacerà tanto se non di più di questo.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo sui messaggi positivi che il libro passa ma a me, personalmente, la totale mancanza d'azione mi aveva tolto quel qualcosa in più che invece dalla storia mi aspettavo. Felice comunque che ti abbia conquistata, io ho amato molto di più il più recente "sotto la porta dei sussurri"
RispondiEliminaForse dovrei decidermi prima o poi a leggere questo libro: sento che mi sto perdendo un qualcosa di molto bello!
RispondiEliminaHo adorato questo libro, sono contenta sia piaciuto anche a te!
RispondiEliminaAnch’io ho adorato questo libro e concordo su tutto quel che dici: trasmette un messaggio positivissimo e che scalda il cuore
RispondiEliminaLibro molto bello e spero quanto prima id recuperare gli altri
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