Buongiorno lettori di libri,
Oggi vi parlo di
L’amore non è un manga
Mia Another
Sull’aereo diretto verso Tokyo, Camilla Milani stenta a credere che quella sia la realtà: di lì a poche ore dovrà calarsi nel ruolo della protagonista di un’attesa serie TV ispirata a un manga, e le riprese si svolgeranno nel Paese dei fiori di ciliegio. A Milano, otto ore indietro di fuso orario, è rimasto Alan, l’affidabile e abitudinario fidanzato che lavora giorno e notte.
Ad aspettarla, otto ore avanti, c’è lo sfavillante mondo del cinema giapponese, con ritmi e regole sconosciuti e un sacco di attori professionisti già famosi, mentre il suo curriculum è fatto di una manciata di pubblicità e un videoclip diventato virale. Camilla è su di giri, ma anche in ansia da prestazione: Hiro Yamada, coprotagonista della serie nonché l’attore e modello più popolare del Paese, e Miwa Yureei, lunghi capelli neri e viso di porcellana, hanno tutte le carte in regola per brillare davanti alla camera: sono spigliati, eleganti, bellissimi. Tra Hiro e Miwa sembra ci sia una strana tensione, qualcosa di difficile da decodificare…
Inoltre, Miwa non sembra affatto contenta che il ruolo da protagonista sia andato a una sconosciuta venuta da lontano.
Senza contare che il viso di Hiro si oscura spesso. Nonostante il tempo passato insieme tra il set e le scintillanti sale giochi di Tokyo, c’è qualcosa che si frappone tra Camilla e Hiro… non solo davanti alla telecamera. E mentre il tempo a disposizione di Camilla in Giappone si fa sempre più breve, e l’idea di tornare a casa sempre più complicata, sarà difficile mantenere i segreti che custodisce nel cuore.
E potrebbe non essere l’unica…
Recensione
Mia Another è una pietra miliare per la sottoscritta, con le sue storie di carta che sono in grado di farmi sognare a occhi aperti e di farmi adorare ogni storia di parola che scrive, perché è la Another è in grado di regalarmi emozioni.
Sai, nei manga basta poco per dare inizio a una grande storia d’amore: i protagonisti si prendono per mano, si scambiano un timido bacio nel cortile della scuola e capiscono subito di essere fatti l’uno per l’altra», mormora assorta. «Ma nella vita reale non è così, purtroppo. Ci si fraintende, si finisce per ferirsi a vicenda».
«Già. L’amore non è un manga», rispondo guardando l’acqua che si increspa contro le mie braccia.
Ma di cosa parla " L' amore non è un manga "?
Camilla proviene da una famiglia di profumieri, ma, il suo grande sogno è di essere un' attrice
Camilla si trova ad affrontare il suo primo ruolo da attrice protagonista, dove interpreta un'eroina ispirata ad un manga famoso, nel Paese dei fiori di ciliegio. Accanto a lei c'è Hiro, modello più popolare del Sol Levante, bello come il sole, famoso, ma con una nomina di playboy.
Fin dal primo incontro tra Hiro e Camilla scoppia qualcosa, un vortice difficile da controllare per entrambi, soprattutto se sul set entrano in scena baci e qualcosa di più spinto, ma dei segreti di frappongono tra di essi...
C’era qualcosa tra noi, un’alchimia difficile da spiegare. Ci parlavamo e ci capivamo come se ci conoscessimo da sempre.
Le anime di carta a cui la Another dà la vita sono Camilla e Hiro, due eroi ben rappresentati con parole chiare, di spessore e che all' apparenza sembrano due anime di inchiostro opposte, sbagliate, possono dare l' impressione che siano fotogrammi di pellicole differenti in quadro, eppure il loro quadro insieme è bellissimo.
È tutto sbagliato. Ho l’impressione che nessuno di noi dovrebbe trovarsi qui, ora.
Siamo fotogrammi di pellicole diverse infilati a forza in una cornice, estranei e discordanti.
Camilla è un' eroina è un' anima di carta ben descritta, al tal punto da farmela percepire come una persona, in carne ed ossa. Camilla è una protagonista dolce ed è ricca di determinazione.
Hiro è un eroe affascinante, irresistibile e che non vuole mostrare il lato riservato. Con l' arrivo di Camilla, Hiro si trova in un vertice che lo colpisce in pieno.
Mi piace il tipo di scrittura della Another, perché è incantevole, dolce ed è in grado di avvolgermi tra le sue pagine e di trascinarmi nella sua storia e di farmi agganciare ai suoi personaggi con una semplicità spontanea e tangibile.
Con l' amore non è un manga la Another si riconferma come un' assicurazione letteraria per la sottoscritta, perché si dimostra ancora una volta una scrittrice in grado di regalarmi emozioni intense con le sue storie e di farmi respirare l' aria nipponica tra le pagine di una sua storia di carta.
Inoltre, credo che Mia Another sia una delle migliori scrittrici in circolazione e a ogni sua storia c'è un tocco di brillantezza letteraria unica nel suo genere fatta di emozioni, dolcezza e condita dall' atmosfera del Sol Levante.
Se non avete letto ancora, una storia di Mia Another cosa aspetti? Corri in libreria, perché questa scrittrice merita di essere conosciuta e di apprezzare le sue storie d' amore dolci.
Graziella
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