giovedì 30 gennaio 2020

Condannati di Jane Harvey- Berrick Recensione

Ciao lettori erranti,
 oggi vi parlo di Condannati di Jane Jarvey- Berrick, conosciuta per la Travelling Series, uscito il 20 Gennaio per la Hope Edizioni. Pronti a scoprire la storia di Jordan e Torrey?

 Titolo: Condannati
Autrice: Jane Harvey- Berrick
Casa editrice: Hope Edizioni
Genere: Romance
Trama: Dopo otto anni di prigione, il ventiquattrenne Jordan Kane è l’uomo che tutti odiano.
Costretto a tornare nella sua città natale, durante la libertà vigilata, Jordan scopre che lì niente è cambiato da quando è stato rinchiuso in riformatorio. È un reietto, evitato da tutti, anche dai suoi stessi genitori. Ma la loro avversione non si avvicina nemmeno lontanamente al disprezzo che prova ogni volta che si guarda allo specchio.
Arrangiandosi con alcuni lavoretti per la chiesa locale, Jordan attende il momento opportuno per andarsene da quella arretrata città. Ma la distanza sarà in grado di cancellare i ricordi che lo perseguitano? Intrappolato nella prigione della mente, si domanda se lo strazio di vivere si placherà mai.

Torrey Delaney è nuova in città, è tornata per stare con sua madre, e non si comporta come gli abitanti si aspetterebbero dalla figlia di un pastore. La sua reputazione di ragazza facile è sulla bocca di tutti. Se poi a questo si aggiunge la sua nuova amicizia con il duro ex detenuto, ora uomo tuttofare, sua madre è tutt’altro che felice della brutta strada intrapresa dalla figlia.
L’amicizia tra i ragazzi diviene via via più profonda, ma due persone segnate dalla vita possono essere in grado di portare la loro relazione a un livello superiore? Torrey riuscirà a convivere con i demoni di Jordan, e Jordan sarà in grado di abbattere le difese di Torrey? Con la disapprovazione di una piccola città che grava pesantemente su di loro, troveranno il loro posto nel mondo? Avranno la forza di lottare contro le avversità o il loro mondo verrà brutalmente fatto a pezzi?

L’amore è una condanna a vita?
 


RECENSIONE
Sono stato un casino tutta la vita. So che sembra stupido, ma qui so chi sono. Il perdente.
Non ho idea di chi sarò se me ne andrò.»


  Torrey è nuova in città, é tornata in città per vivere  a casa dalla madre, il reverendo William, in una piccola cittadina, dove Torrey è sulla bocca di tutti, per il suo essere considerata una ragazza facile.
  Torrey lavora al Busy  Bee  Family  Diner, della città, quando incontra per la prima volta Jordan, un ex carcerato, ritornato nella piccola cittadina per la libertà vigilata, a casa dei suoi genitori che l' odiano, lo considerano la causa dell' incidente, in una città dove tutti lo considerano spazzatura da buttare fuori,  i suoi ex amici lo aggrediscono, in una città dalla mentalità chiusa, obsoleta, dove nessuno lo vuole. 
  Jordan lavora come tuttofare e non vive ma, appena sopravvive, fino a quanto non incontra Torrey, solo lei può aiutarlo a farlo ritornare a vivere, ad amare e a superare un castigo che ogni giorno Jordan, si auto impone, non reagisce a nulla... 

   In prigione, mi ero chiuso in me stesso. Qui fuori, non sapevo più quali fossero i miei confini. Era un gioco della vita di cui non conoscevo le regole e non riuscivo a decifrarle. E stavo perdendo. Alla grande.”

   Con le sue parole la scrittrice racconta la storia di Jordan e Torrey, due personaggi opposti, ben descritti e fanno sentire, in prima persona, le loro emozioni e sensazioni. 
  Jordan è chiuso in se stesso, perso e senza una meta,  una persona a cui far riferimento,  non conosce i suoi confini, al di fuori del carcere, dove ha trascorso otto anni per un evento che gli ha stravolto la vita, perché basta un semplice evento a far cambiare le sorti di una persona e degli altri.
  Jordan è considerato la spazzatura da portare fuori dalle persone, una persona evitata da tutti, anche dai suoi stessi genitori, inoltre, Jordan è prigioniero di se stesso, della sua mente, per lui non merita nulla, né di vivere né di sopravvivere, perché doveva morire lui e non l' altro, ma non per Torrey.

  Torrey è una protagonista tutta pepe, senza peli sulla lingua, un po' sopra le righe, senza regole e senza freni. Solo Torrey con il suo essere forte, determinato, irriverente e schietto riesce a far comprende a Jordan che lui è vivo e deve vivere, senza prigioni nella sua mente, senza catene. Grazie a lei, se Jordan riesce a comprendere di meritarsi una possibilità, un nuovo inizio,una persona che lo sostenga e che lo ami.

 Lo stile della scrittrice è emozionante, mi ha fatto sentire l' emozioni, sensazioni di Jordan, mi ha tenuto incollata alle sue pagine e alla sua storia. Grazie all' utilizzo del doppio pov di vista, di Jordan e Torrey, sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi, le loro storie d' amore e con le storie personali, perché mi permette di entrare nella testa dei personaggi, ma anche nel loro cuore, per conoscere le loro sensazioni ed emozioni. 

   Non sono nuova alla scrittrice né alle sue storie e ogni libro che leggo di quest' autrice mi stupisco della sua bravura a narrare le storie, a trattare temi odierni e mai scontati attraverso Jordan, una persona che riesce a ottenere il suo nuovo inizio. Se cercate una storia toccante ed emoziante, dove due " condannati" dalla società, dalla mentalità chiusa, trovano il loro posto nel mondo questo libro fa al caso vostro!!


🌟🌟🌟🌟 
Graziella

1 commento:

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