lunedì 13 gennaio 2020

Proibito leggere di Alan Gratz Recensione

Ciao lettori di passaggio,
questo oggi vi lascio la recensione di " Proibito leggere"  di Alan Gratz edito dalla Mondadori. Vi lascio qualche dettaglio sul libro e poi alla recensione:




Titolo: Proibito leggere
Autore: Alan Gratz
Genere: Libro per ragazzini
Casa editrice: Mondadori
Età di lettura: dai 10 ai 12 anni
TramaAmy Anne ha nove anni, obbedisce sempre ai genitori, non si lamenta mai e non dice mai la sua. Ma quando alcuni libri, tra cui il suo preferito - quello che ha già letto tredici volte e non si stancherebbe mai di rileggere -, vengono banditi dalla biblioteca della scuola perché accusati da una mamma di essere inappropriati, Amy Anne capisce di non poter restare ferma a guardare. Leggere tutti i libri messi all'indice vorrebbe essere il suo silenzioso gesto di protesta, ma altri compagni si uniscono a lei e in breve tempo si trova a gestire segretamente nel suo armadietto una Biblioteca dei Libri Banditi. Quando viene scoperta, Amy Anne e i suoi amici decidono di non arrendersi e contrattaccare: in fin dei conti, una volta che hai bandito un libro puoi bandirli tutti. Un inno contro ogni censura e in difesa del diritto alla lettura libera e consapevole. Età di lettura: da 8 anni. 



RECENSIONE

I bei libri non andrebbero nascosti. Andrebbero letti il più possibile, da quanta più gente possibile

  Amy Anne è una bambina di nove anni, obbediente con i genitori e con le sorelle più piccole. Amy Anne si rifugia nei libri e nelle storie, ma in una in particolare, la sua storia preferita    che si trova nella biblioteca della scuola, dove si rifugia per leggere in silenzio.
  Ma, quando scopre che il consiglio di istituto, soprattutto per colpa di una madre che pensa siano libri che spingono i bambini ad azioni non adatte a loro, vieta alcuni libri, tra cui il libro preferito di Amy Anne, per quest' ultima è un grandissimo colpo. 
 Quando i genitori di Amy Anne le regalano la copia della sua storia preferita, la bambina decide di far leggere la sua copia agli altri bambini in modo illegale ed Amy Anne si ritrova a fondare la BLB, la Biblioteca  dei Libri Dimenticati, insieme ai suoi amici Danny e Rebecca. In modo illegale, i tre si ritrovano ad accumulare, libri su libri, banditi dalla biblioteca della scuola, ma nessuno può proibire a un lettore di leggere... 

  La protagonista di Proibito leggere è Amy Anne,  obbediente, accondiscende sia con i genitori e con le sorelle più piccole, perché non dice mai ciò che pensa realmente. 

 Amy Anne solo tra le pagine di un libro si sente se stessa, attraverso le parole si può esprimere e farsi ascoltare dalle altre persone, ma nel momento in cui proibiscono la lettura di alcuni libri per la bambina è tempo si farsi valere un po' di più, far sentire la sua voce, per le sue idee e per se stessa.  
 La bambina che si conosce nelle prime pagine è diversa da quella delle ultime pagine è maturata, cresciuta e acquisisce fiducia in se stessa e, finalmente, fa sentire la sua voce, le sue risposte e le sue parole. 

  Entrare in sintonia con Amy Anne è semplice, fin dalle prime parole si può entrare in empatia con questo personaggio di carta incredibile, un esempio per i giovani e i grandi  lettori: una bambina che impara a far valere la propria opinione.





    Proibito leggere è una lettura  insegna che nessuno può proibire un libro o una lettura, fatta eccezione per i genitori, e che ogni libro  proibito, in qualche modo, finisce sempre nelle mani di un lettore.
   Proibito leggere è una storia scorrevole, con grandi messaggi nascosti tra le pagine e tutti da seguire, soprattutto quello di far valere il proprio modo di pensare e i libri che si leggono, perché nessuno può giudicare un lettore dal genere letterario che si legge, almeno è questo che io penso.


Eccetto i genitori, nessuno ha il diritto di dirti cosa puoi o non puoi leggere. 

 Proibito leggere è un inno contro ogni censura letteraria, ogni lettore deve leggere ciò che vuole, perché i libri che un lettore legge non determina un' azione o  incoraggiano un lettore a dire una bugia o a mancare di rispetto a un' altra persona. Una storia che consiglio sia ai lettori più giovani e agli adulti!



  In qualità di educatori, far entrare in contatto i nostri alunni con il maggior numero di libri e punti di vista. Il che significa lasciarli leggere testi troppo facili o difficili che li mettono alla prova o che li intrattengono soltanto. 
E si, significa lasciare che i bambini leggano libri che contengono pareri che non condividiamo e lasciare che si formino una loro opinione a riguardo...



⭐⭐⭐⭑
Graziella



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