venerdì 21 luglio 2023

Recensione Come in un film di Anna Nicoletto

 Buon pomeriggio lettori di libri,

Oggi vi lascio in compagnia di


Come in un film

Anna Nicoletto





Da Londra alla provincia milanese per rispolverare una vecchia rivalità… e forse qualcosa di più!


A venticinque anni Cloe ha una vita da film: dopo essersi lasciata alle spalle la provincia italiana vive a Londra, frequenta la prestigiosa Goldsmiths ed è fidanzata con un fantastico...


STOP! La rifacciamo, grazie.


A venticinque anni, la vita di Cloe fa schifo.

Si è trasferita nella città dei suoi sogni solo per ritrovarsi senza borsa di studio, fa la cameriera in un pub, vive in un appartamento infimo, frequenta senza troppo impegno il suo coinquilino... e, stando a quello che sostiene il suo avvocato, ha appena ereditato l'attività di famiglia, il vecchio cinema di paese a Schiforate, provincia di Milano.

Ora il piano è semplice: tornerà in Italia, si sbarazzerà dello scalcagnato cinema di cui la zia non vuole più sapere, dopodiché volerà a Londra con i soldi e si iscriverà all'università che ha sempre desiderato.

E pur di riuscirci, accetterà qualunque offerta. Qualunque... tranne l'unica che riceve: quella di Sebastiano Moro. Ventisette anni, carismatico, scontroso, Sebastiano è la nemesi adolescenziale di Cloe, nonché l'unico uomo che lei odia con tutta se stessa.

Stringere un accordo con lui è fuori discussione.


A costo di restare nel luogo che detesta, Cloe è disposta a rimettere in sesto l'attività zoppicante da sola.

Quello che Cloe non sa è che ora Sebastiano è diventato il tiranno regnante di un piccolo impero di provincia: tutti pendono dalle sue labbra, il paese è diventato il suo parco giochi.

Lui la marca stretta pregustando la sua disfatta.

Frame dopo frame e senza neanche accorgersene, Cloe riscriverà la sceneggiatura dei suoi giorni più felici, diventando regista e spettatrice di una storia nuova fatta di vecchie alleanze e patti mai dimenticati. Perché, per mantenere alcune promesse c'è bisogno solo del coraggio di lanciarsi nel secondo tempo della nostra storia.


Recensione 

Anna Nicoletto con "Come in un film" è un libro tutto da leggere in un fiato, perché e' una piacevolissima e sorprendente sorpresa.


Un po' della storia di " Come in un film " 1,

La vita di Cloe, venticinquenne, non è come se li immaginava, tanto meno non è come quella di un film. Cloe vive a Londra, dove si barcamena tra il lavoro, come cameriera, appuntamenti senza pretese con il suo coinquilino, ma tutto cambia quando una telefonata che arriva da Schiforate, in provincia di Milano, la spinge a ritornare in Italia, a prendere in mano il cinema di famiglia o a venderlo, e ad affrontare il suo passato e la sua nemesi... 



Anna Nicoletto tra le pagine di " Come in un film" dà l' esistenza alle vite di carta di Cloe e Sebastiano, due personaggi ben realizzati e imperfetti, come delle persone vere. Cloe è un' eroina divertente, la sua vita Londinese non è come la sognava, non frequenta l' Università che desidera, ma soprattutto mente alla Zia Sole, proprietaria dell' Aurora, il cinema di famiglia.

Sebastiano è un eroe di carta scontroso, ma carismatico. 

Tra Sebastiano e Cloe c'è un legame indissolubile, prima l' odio e poi l' amore, ma prima ancora c' è la sofferenza di Cloe che deve superare, per andare avanti con il film della sua vita.


Lo stile della Nicoletto è molto coinvolgente, scorrevole e mi tiene incollata alle pagine fin dal primo capitolo di Come un film. È uno stile, quello di Anna, che mi piace molto, perché trovo sia molto fluido.


Come un film è un libro che si legge in poche ore. È una storia che si divora e che consiglio vivamente!


Graziella 

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