mercoledì 26 gennaio 2022

Recensione Respiro solo se tu di Jennifer Niven

 Buongiorno lettori di libri,

Oggi vi parlo di Respiro solo se tu di Jennifer Niven edito dalla DeAgostini.


Respiro solo se tu

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Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l’ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l’ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso… Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un’isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente. Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie. Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo. Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all’altro per respirare, perché all’improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l’estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare. Nel suo romanzo più intimo e toccante, Jennifer Niven racconta i desideri e le pulsioni dell’animo in modo delicato e autentico, parlando direttamente al cuore del lettore.

Recensione 

Ho un problema con " Respiro solo se tu" , questo libro non mi piace, perché la Niven è una delle mie autrice preferite, ma di una certezza ne sono convinta: la protagonista di questo libro non riesce a a fare breccia nel mio cuore, per nulla. 

Ma di cosa parla " Respiro solo se tu"?

Claudine ha già pianificato il suo futuro: trasferirsi nella Grande Mela per diventare una scrittrice e frequentare il college. Ma, attualmente  Claudine e la sua migliore amica decidono di fare un viaggio insieme, prima di salutarsi e di prendere strade diverse, ma al momento pensa Claudine pensa solo ai ragazzi, alla prima volta. 

Il mondo di Claudine e tutti i suoi progetti per l' Estate si sgretolano sotto ai suoi piedi, nel momento in cui i suoi genitori  decidono di separarsi, soprattutto nel momento in cui si apprende la notizia della separazione per telefono. Claudine non ha più le sue origine né la sua famiglia e i suoi piani estivi sono sfumati..

 Pertanto, Claudine e sua madre decidono di trasferirsi su un' isola deserta a sud della Georgia, dove la madre di Claudine possa raccogliere informazioni per il suo nuovo libro, per il resto dell' Estate. Il posto è una riserva naturale abitata  da trentuno persone, senza internet e senza nulla da fare per  Claudine. Ma, le cose per Claudine cambiano  nel momento in cui incontra Jeremiah, la chimica tra di loro è palpabile... Ma, con il finire della bella stagione Jeremiah  deve partire, ma prima della fine dell' Estate Claudine è pronta a viversi le sue esperienze con Jermiah? 

Respiro solo se tu  è una storia che aspetto di leggere da molti mesi e le mie aspettative su questo romanzo sono molte alte,  ma - ahimè - non sono state molto soddisfatte, ma penso sia un errore mio. 

Parto con il  personaggio maschile è uno lui l' unico aspetto  positivo di " Respiro solo se tu".  Jeremiah è quello che mi piace di più, con il suo spirito libero e con tante storie da raccontare,  ma mai su di esso, è il personaggio più approfondito fra i due principali. 

Penso che a mio umile avviso la Niven con questo eroe di carta e inchiostro fa un ottimo lavoro nel descriverlo, con i suoi misteri che nasconde e cela dentro di esso, con la sua aria misterioso e sexy e sempre pronto ad aiutare le persone che lo circondano ed è preoccupato per la natura. Insomma, Jeremiah è il migliore protagonista principale.

A mio umilissimo avviso, con Claudine è un supplizio entrare in sintonia ed empatia  con lei, è un' eroina quasi adulta, ma ha atteggiamenti da bambina, completamente immatura e drammatica. Molti dei suoi problemi potrebbero essere risolti con le parole, il dialogo, e invece no, si abbandona a mille dialoghi interiori prima che avvenga un vero e proprio dialogo con un' altra persona.

 Inoltre, il fatto che " Respiro solo se tu" è narrato attraverso le parole di Claudine non è d' aiuto, perché rende la mia lettura di " Respiro solo se tu" molto difficile d' affrontare,  sentire una sintonia, un' empatia con  la storia. Forse, ciò dipende dalla mia mancanza di sintonia ed empatia con la protagonista.

Il finale è impressionante, non so se mi piace o meno il modo in cui la Niven decide di concludere la storia di Claudine e Jeremiah, mi lascia senza parole. e con il cuore infranto.

Volevo tanto che " Respiro solo se tu"  mi fosse piaciuto e, - ahimè- questo non è successo, voglio per la mancanza di empatia e sintonia con la protagonista,  per le aspettative troppo alte che non sono state soddisfatte " Respiro solo se tu" non è il migliore libro della Niven, questo è sempre il mio modestissimo pensiero. 

Continuo con l' affermare che la Niven resta una delle mie autrici preferite, ma con questo libro  mi delude, ma incrocio le dita per il prossimo libro e abbasso le aspettative e spero che il suo prossimo libro mi possa piacere ed entrare in empatia con la prossima protagonista.


🌟🌟 solo per Jeremiah


Graziella

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