Buongiorno lettori di libri,
Il post di oggi è dedicato a La scuola all' ultimo piano di Louis Sachar edito da il Battello A Vapore.
La scuola all' ultimo piano
By Louis Sachar
La Scuola Wayside è stata costruita sottosopra. Sarà per questo che gli studenti della classe al trentesimo piano sono così strambi: Sharie impara le cose dormendo, John sa leggere solo tenendo i libri a testa in giù, Sammy puzza orribilmente e Jenny va a scuola di domenica. A dire il vero, neanche le maestre sono da meno...
La scuola all' ultimo piano è una storia strampalata, sopra le righe e proprio per questo è una storia originale, piena di umorismo, di scene piene di assurdità che nel loro piccolo hanno degli insegnamenti, molto importanti da dare al giovane lettore.
La scuola all' ultimo piano è un piccolo libriccino che in ogni suo capitolo un pò bizzarro ma ha al suo interno un pizzico di verità, una pepita di realtà e ogni capitolo ha il proprio messaggio positivo.
Ma cosa parla " La scuola all' ultimo piano "?
C'è una scuola speciale, perché è costruita sottosopra, le classi sono costruite una sopra l' altra, in verticale e non in orizzontale. Il nome della scuola è Wayside. I bambini della trentesima classe sono un pò strani e bizzarri, divertenti. La signora Gorf, l' insegnante più cattiva della scuola, perché la maestra della trentesima classe con la sua lingua lunga e le sue orecchie a punta trasforma i suoi alunni in mele.
Come?
La signora Gorf muove le sue orecchie, prima la destra e poi la sinistra, e tira fuori la lingua è il gioco è fatto: i suoi alunni sono trasformati in mele.
Ma, un giorno la stessa signora Gorf viene trasformata in una mele e mangiata da un suo alunno... E, poi arriva la supplente, la signora Jewls con un viso carino e con i suoi modi aiuta i suoi alunni a superare i propri problemi strambi...
La scuola all' ultimo piano è la storia di trenta piccoli eroi di carta e inchiostro che con le loro stramberie mi conquistano e incuriosiscono molto e ognuno di esso è particolare, il piccolo lettore nel corso della lettura può sentirsi più vicino a un eroe o rispecchiarsi in un altro, a secondo del tipo di lettore.
Tra questi piccoli eroi c'è John, un piccolo eroe che legge i libri a testa in giù, ovvero sottosopra, ma grazie ai suoi compagni di classe e la signora Jewls John trova un punto di equilibrio per leggere i suoi libri.
E poi c'è Sammy, il nuovo alunno della trentesima classe, che ha addosso strati e strati di impermeabili ed emana un brutto odore, ma perché diffonde un cattivo odore? Ma Sammy è irriverente, senza peli sulla lingua e irrispettoso.
Ogni piccolo eroe creato dallo scrittore è ben riuscito, cattura la simpatia del piccolo lettore con naturalezza, grazie alla loro bizzarria unica e inimmaginabile che li rende stranissimi.
Lo stile dello scrittore è molto semplice, adatto ai lettori più piccoli. Inoltre, il lettore è accompagnato per tutta la lettura di " la scuola all' ultimo piano" da dei disegni in bianco e nero che ritraggono alcuni momenti della storia e i suoi personaggi.
La scuola all' ultimo piano è una storia ambientata tra i banchi della scuola, in cui ogni capitolo ci scappa una grande risata e tanti insegnamenti.
A mio umile avviso tra i tanti messaggi che lancia la scuola all' ultimo piano quelli che più mi colpiscono sono: il primo è che serve una ragione per essere triste, ma non ne serve una ragione per essere felice. E poi c' è il secondo quello che ritengo più importante, ovvero ci piacciamo come siamo e questo il piccolo lettore lo può comprendere grazie agli eroi del Sachar.
La scuola all' ultimo piano è una storia piena di umorismo, irriverenza e di grosse risate, ma condita da tante piccole lezioni di vita.
La via più semplice non è sempre la migliore.
Graziella
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